Sinossi *: Equilibrio, Rabbia, Libertà, Vita. Quattro parole che indicano una privazione. Quatto persone a cui è stato negato uno stato, un diritto. Una donna che vorrebbe esprimere il suo amore per la danza è costretta sulla sedia a rotelle, un manager vive nella frustrazione di una dylandoghiana esistenza tra quattro mura di un grigio ufficio, una seconda donna è intrappolata in un lavoro che non la soddisfa in cui spazzare a terra equivale a tirar via la sua voglia di correre sulla spiaggia; un secondo uomo giace in una bara, privato di una vita palesemente non vissuta fino in fondo. Basta una lacrima, una goccia d’emozione, per liberare tutte le frustrazioni represse e trasformare quelle vite insignificanti in tutto ciò che si desidera.