Sinossi *:
Besame Mucho è un documentario incentrato sulla figura dell' abuser , dell’uomo che per trovare e mantenere un proprio equilibrio ha bisogno di andare a scapito della pro - pria compagna, abbassandone l’autostima, limitandone la libertà, facendole del male fisico, umiliandola. Un mostro, sembrerebbe.

Questa spiegazione ci sembra troppo semplicistica, nessun bambino nasce abuser , lo diventa crescendo per via di storie familiari disfunzionali, ma anche di pressioni so - ciali alle quali non riesce a fare fronte.

Un abuser solitamente è una persona insicura, con un livello di autostima molto basso, che non raggiunge l’immagine che pensa di dover sostenere. Solitamente si presenta come un principe azzurro - nessuno è abuser al primo appuntamento - anzi, il primo appuntamento sembra un modello da favola tradizionale; l’abuser ti travolge con una carica di amore assoluto e avviluppante che diventa risucchiante in pochissimo tempo. La neo fidanzata viene travolta da offerte d’amore assoluto, attenzioni continue, gentilezze, pensieri costanti. Ed è questo ciò che l’abuser chiede in cambio: un amore sconfinato e bulimico, insaziabile, assoluto, sconfinato, impossibile da soddisfare. La violenza nasce lentamente , con piccole manovre manipolatorie, con richieste di piccole rinunce come ad un vestito giudicato appariscente, all’uso del rossetto, a un cinema con le amiche, queste richieste diventano sempre più frequenti e poi diventano proibizioni.

E’ la teoria della rana bollita, dove il fuoco viene alzato a poco a poco per far si che la rana non fugga via spaventata dal calore ma vi ci si adatti fino a cottura. Ciò di cui ha bisogno l’abuser è un controllo assoluto , sui pensieri, sulle azioni, su i desideri di chi gli è a fianco, ne ricerca ossessivamente l’attenzione e presenta tutto questo come affetto.


Social media curator:
Elena Codeluppi

NOTIZIE 'Besame Mucho'



ULTIME NOTIZIE