Sinossi *: Carlo Levi fu condannato dal regime fascista al confino: in Lucania, prima a Grassano, poi ad Aliano, in provincia di Matera; dall’agosto del 1935 al maggio 1936. L’impatto con quel mondo isolato e sofferente, la cui cultura gli apparve come ferma nel tempo e intrisa di arcaicità e di mito, incise fortemente sul suo immaginario, diventando parte integrante del suo universo interiore. Di quel mondo Levi parlerà nel suo "Cristo si è fermato a Eboli". Il film ripercorre la storia di quell’anno di esilio, intreccia testimonianze di chi ha conosciuto Levi in quegli anni,
con commenti critici di esperti e biografi.