Sinossi *: Cattedrali di sabbia è un viaggio attraverso la Sardegna che ha creduto e ceduto al miraggio dell’industrializzazione svendendo la propria cultura contadina, pastorale e un proprio vissuto quotidiano per saltare sul treno di un ipotetico sviluppo industriale. Quel sogno industriale che avrebbe definitivamente emancipato la Sardegna dall’ancestrale miseria che da sempre condannava l’isola e il suo popolo ad una realtà di sottosviluppo. Centinaia di pastori, pescatori, contadini,artigiani dismisero i propri panni multiformi e variegati, per indossarne uno solo, di un unico colore e uguale per tutti. Una tuta blu..Cattedrali di sabbia è solo un momento dove persone diverse , di zone diverse della Sardegna si raccontano, e raccontano come è successo che la loro vita di contadini pescatori e pastori da un giorno all’altro sia diventata quella di un’operaio. E di come poi, finito il sogno, sia ridiventata quello che era prima. Un ritorno alle origini, a quelle attività rurali che sempre si sono fatte e che sempre, seppur con non poche complicazioni, hanno dato da vivere ai sardi.