Sinossi *: Con alcune brevi ricostruzioni di docu-fiction e attraverso i moltissimi documenti e reperti messi a disposizione dal Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” di Torino, ripercorriamo alcuni momenti della vita dello scienziato che ancora oggi suscita polemiche e accese discussioni. Ma chi era Cesare Lombroso? Il montaggio veloce di immagini, reperti d’epoca e documenti consente, attraverso una voce fuori campo, di scoprire che Lombroso in vita fu una vera e propria icona, rivaleggiando in popolarità con molti celebri personaggi del suo tempo. La morte però portò l’oscurità sulla sua figura e sulle sue idee. L’analisi del periodo storico in cui visse resta fondamentale per capire come fu possibile elaborare teorie che, oggi, appaiono scandalose, pervase di razzismo e in alcuni casi paradossali. Operò a Torino, nel periodo post-unitario, in cui erano in atto profondi conflitti sociali, economici e culturali fucina di una crescente criminalità. In questo contesto la delinquenza è percepita nella stessa misura in cui oggi percepiamo il terrorismo: un fenomeno nascosto. Un’immersione nel lato più oscuro dell’uomo.