Sinossi *: Il documentario racconta la drammatica ritirata della “Felice Cascione”, guidata dal comandante Nino Siccardi, detto “u Curto”, dalla Liguria al Piemonte, in seguito ai rastrellamenti dell’ottobre 1944. Nei primi giorni del mese i partigiani liguri si ritirarono in alta Val Tanaro, a Upega, poi a Carnino; quindi passarono il monte Mongioie per arrivare a Fontane, in Val Corsaglia, in una lunga e durissima traversata, compiuta di notte, sulla neve ed in condizioni fisiche e psicologiche estreme. Nel frattempo, circa 200 tra SS e Alpenjager attaccarono il comando di Upega, dove morì il vicecomandante Silvio Bonfante, detto “Cion” , suicida per non farsi prendere vivo dai nemici.
“La ritirata della Felice Cascione” è uno dei 43 percorsi della memoria creati nell’ambito del progetto “La memoria delle Alpi - I sentieri della libertà” voluto dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Cuneo.