Sinossi *: Come Posso, è il ritratto di un’artista che fa ritratti, Cecilia Capuana, una donna che si scopre con gioia come un tesoro nascosto. Le sue tavole a fumetti, pubblicate negli anni ’70, brillano come pietre preziose, emanano una luce particolare, non solo per la loro oggettiva bellezza, in qualche modo “classica” (Blake e De Chirico), ma per l’influenza che hanno avuto nella produzione di un immaginario, ricco, affascinante, di rottura, che né il cinema, né la letteratura di quegli anni, ha stimolato con tanta potenza.
Note:
Nel documentario sono presenti:
- Gli anni ’70, il movimento studentesco, con le foto di Tano D’Amico
- La maternità
- L’incontro tra Federico Fellini e Moebius
- I ricordi di Bernardino Zapponi, sceneggiatore di Fellini e anche di
Cecilia
- Un omaggio all’arte dei fumetti e a Mètal Hurlant
- L’incontro con l’editore di Métal Hurlant, Jean Pierre Dionnet, che ha pubblicato le storie di Cecilia, un primato per un’artista italiana
- Il punto di vista di Tanino Liberatore, fratello di strada, che come Cecilia e’ stato piu’ apprezzata in Francia che in Italia
- Un attaccamento agli artisti del passato
- Il suo grande amico Mario Monicelli maestro del cinema italiano .