Sinossi *:
Il film "Compro Oro" regia di Marino Bronzino da un'idea di Toni Lama, prodotto da Nova RolFilm, FilmRouge e IK Produzioni, raccoglie varie testimonianze del vissuto di musicisti jazz negli anni '60 e '70 esaltandone le caratteristiche di città industriale, ma anche fucina di fermenti letterari, sociali e musicali. Rappresenta una piccola parte del grande mosaico sociale e culturale di quel periodo, ricostruendo attraverso le testimonianze e i suoni di alcuni dei protagonisti, il fermento musicale dell’epoca.

Partendo dagli anni ‘50, narra la storia dei jazzisti di colore che, lasciati gli States, si trasferirono in Europa stabilendosi principalmente a Parigi e da lì raggiunsero anche Torino, e lo Swing Club: una cave con sede nella cantina di un vecchio palazzo del centro storico, attualmente un negozio “Compro Oro”, dove il jazz era di casa al pari di locali come lo ChatQui Pèche di Parigi , il Domicile di Berlino, il Capolinea di Milano. I grandi musicisti americani, leggende per gli appassionati, si trasformavano in uomini in “carne ed ossa” nellacave torinese, crocevia obbligato per tutti coloro che, curiosi di un mondo diverso, scendevano le scale del locale per uscirne solo alle prime luci dell’alba. I musicisti che hanno frequentato lo Swing erano le leggende del jazz: Kenny Clarke, Art Blakey, Mal Waldrom, Gato Barbieri,Chet Baker.

La storia di questo locale sarà il pretesto per raccontare il Jazz come stile di vita. Per mano ad alcuni protagonisti informati sui fatti, rappresentanti di due generazioni a confronto nella Torino di oggi, scopriremo la valenza sociale dello Swing Club, il suo inserirsi nel contesto storico, politico e sociale nella Torino industriale di quegli anni. Un confronto che non si limiterà alla memoria di un’epoca, ma giungerà fino ai giorni nostri.

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