Sinossi *: La pittura commerciale contemporanea, prodotta a Napoli e nel napoletano, è un fenomeno artistico di cui nessuno ha ancora scritto la storia, sebbene si tratti di un fenomeno radicato e diffuso.
Il film documentario è diviso in due parti.
Nella prima parte “La voce” la telecamera segue la processione che si svolge il lunedì di Pasqua in onore della Madonna dell’Arco a Pomigliano d’Arco e nei comuni intorno a Napoli. Durante la processione i figuranti delle chiette, le varie confraternite locali, portano a braccio di paese in paese i dipinti commissionati ai pittori commerciali per presentarli al pubblico e sottoporli al giudizio delle giurie popolari. I quadri, letteralmente, ‘danzano’ per le strade, ‘parlano’ e ‘cantano’ durante la processione come se avessero preso vita. Simili agli ex-voto, nel loro rapporto diretto con la dimensione del sacro, essi rappresentano la massima espressione del desiderio artistico fin dalle leggende antiche: quella di creare un opera ‘viva’, un quadro ‘vivente’, la cui metamorfosi è sancita dall’inclinazione/inchino dei quadri di fronte alla giuria.
La seconda parte “La mia opera” è un’intervista nello studio di tre pittori commerciali: Salvatore à Mimosa, Pasquale à Terrazza e Salvatore ò Cinese.