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locandina di "Danze di Palloni e di Coltelli"

Cast

Con:
Leonardo Donadei (Schermidore e Pallonaro di Parabita, Lecce)
Alfredo Barone (Schermidore di Parabita, Lecce)
Davide Monaco (Schermidore ed Esperto di Arti Marziali di Lecce)
Flavio Olivares (Schermidore di Matino, Lecce)
Salvatore Barone
Compagnia di Scherma Salentina

Soggetto:
Chiara Idrusa Scrimieri

Sceneggiatura:
Chiara Idrusa Scrimieri

Musiche:
Alessandro Coppola
Nidi D’Arac

Montaggio:
Chiara Idrusa Scrimieri

Fotografia:
Sergio Stamerra

Suono:
Alessandro Romano
Marco Viale

Aiuto regista:
Alessandra Gori

Produttore:
Silvio Maselli

Operatore di Ripresa:
Chiara Idrusa Scrimieri

Operatore di Ripresa:
Alessandra Gori

Operatore di Ripresa:
Stefano Cattini

Organizzatore Generale:
Emanuela De Giorgi

Color Correction:
Valentino Curlante

Grafiche:
Valentina Calvani

Produttore Esecutivo:
Chiara Idrusa Scrimieri

Responsabile Progetti Cinema Apulia Film Commission:
Daniele Basilio

Assistente alla Regia:
Pierpaolo Batocchio

Tecnico Luci:
Costantino Frezza

Consulenza Scientifica:
Davide Monaco

Consulenza Scientifica:
Alessandro Coppola

Danze di Palloni e di Coltelli


Regia: Chiara Idrusa Scrimieri
Anno di produzione: 2009
Durata: 30'
Tipologia: documentario
Genere: antropologico/sociale
Paese: Italia
Produzione: Fondazione Apulia Film Commission, Idrusa Visual
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: Mini DV
Camera: Panasonic DVX-100 e Sony PD170
Sistema di montaggio: Final Cut Pro su Apple
Formato di proiezione: DV e Beta SP, colore
Ufficio Stampa: Apulia Film Commission Ufficio Stampa
Titolo originale: Danze di Palloni e di Coltelli
Altri titoli: Dances of Balloons and Knives

Sinossi: Leonardo Donadei, ballunaru e schermidore, vive a Parabita. Tra le strade notturne e ovattate del paese, dove lavora fino a notte fonda al pallone di 16 metri che costruirà per la festa di S. Antonio Abate, l’inverno è scandito dall’odore dei riti del fuoco e della terra, nell’attesa della festa. I paesi dell’entroterra salentino sono tenuti svegli da voci d’osteria e accesi da luminarie, i Santi li proteggono dagli angoli delle strade.
La scherma, come alcune tradizioni più antiche, continua a scrivere piccole frasi della propria storia all’ombra dei clamori. Codici, colpi, coltelli, parole taglienti abitano una lingua nodosa, introversa, che s’interroga sulla propria storia difficile.
Leonardo è sospeso tra terra e aria, diviso tra la levità delle architetture di carta offerte in voto al Santo e la gestualità spietata e sicura del duello di strada. Il segreto di questa contraddizione, se c’è, è nascosto dietro la porta di legno del suo laboratorio: un fuoco d’artificio olfattivo e visivo, di favole di paese, fantasie infantili appese alla carta con la colla di farina, bande musicali e fiocchi di zucchero filato, di quando i Santi spiccavano il volo a cercare speranza per un’esistenza povera e difficile.

Sito Web: http://

Ambientazione: Parabita (LE) / Matino (LE) / Novoli (LE)

Periodo delle riprese: Dicembre 2008 - Gennaio 2009

Budget: 35.000 euro

"Danze di Palloni e di Coltelli" è stato sostenuto da:
Apulia Film Commission (Interamente finanziato da Apulia Film Commission all’interno del Progetto Memoria)


Video


Foto