Sinossi *: "Dobbiamo costruire situazioni irreversibili, grandi giochi per uscire dalla miseria e invivibilitŕ del nostro ambiente. Noi situazionisti…”.
Pinot Gallizio ovvero il farmacista, il pescatore, il partigiano, l’archeologo, il grossista di pere, il caramellaio, l’aromatario e l’alchimista. Pinot istrione, Pinot geniale sperimentatore. Dalle testimonianze dei situazionisti "espulsi" superstiti – Ralph Rumney, Piero Simondo, Giors Melanotte – dal ricordo di Milva e Marta Lonzi, si tenta la "deriva" attraverso la vita di Pinot Gallizio, inventore della "pittura industriale", amico degli zingari, fondatore negli anni’50, con Debord, Jorn, Bernstein, Rumney e Simondo, dell’Internazionale Situazionista
Note:
Giuseppe "Pinot" Gallizio, pittore, viene ricordato per aver fondato il Primo Laboratorio Sperimentale per una Bauhaus Immaginista ad Alba. Il 28 luglio 1957 a Cosio d’Arroscia, partecipa anche alla fondazione dell’Internazionale Situazionista, che nasce dalla fusione del Movimento Lettrista con il Mouvenent International pour un Bauhaus Imaginiste, con il Movimento CO.BR.A. e con il Comitato Psicogeografico di Londra. L'Internazionale Situazionista č un movimento politico/artistiche che si rifŕ al marxismo, all'anarchismo ed alle avanguardie artistiche dell'inizio del Novecento