Sinossi *: Il documentario, oltre ad intervistare teologi, antropologi e massimi esperti dell’arte presepiale napoletana, si avvale della partecipazione straordinaria di Peppe Barra storico interprete del personaggio “Razzullo”.
Il lavoro nasce da un particolare assunto, ovvero raccontare l’evoluzione del presepe e come quella natività povera e scarna, rappresentata per la prima volta da San Francesco, si trasforma nei secoli e nelle tradizioni sino a diventare, nel Settecento napoletano, un posto affollato e chiassoso. Nella città nella quale convivono religione e scaramanzia, devozione e paganesimo: nasce la grande tradizione del presepe napoletano. Da allora, la solitudine della nascita del Figlio dell’Uomo viene trasportata nel mondo contemporaneo e, nel presepe napoletano, Dio non è più solo.