Sinossi *: Un uomo in delirio attende una fine che si presume autoinflitta. Il deliquio, la visione e la decadenza vanno a permeare le azioni. Il disattendere è esplicato anche dal tempo che sotto forma di suoni ripetuti, lancette, azioni torna sempre uguale ed incorruttibile. Un lumino acceso a sé declina l’abbandono, la perdita di ogni contatto. Un declino inesorabile verso la fine.