Sinossi *: Il documentario ruota attorno alla figura poliedrica di Emilio Isgrò, artista della cancellatura, poeta visivo, scrittore e drammaturgo. L’universo creativo di Isgrò appare costellato da esperienze multidisciplinari, tutte riconducibili alla stessa matrice creativa: l’artista della cancellatura è colui che si esprime attraverso la relazione con la parola. Confrontandosi con i testi ‘sacri’ della letteratura italiana, i testi civili e le dichiarazioni dei diritti umani e ridisegnando mappe geografiche, sagome di volti, ritratti, Emilio Isgrò cancella per ricostruire nuovi sensi. E così, lungo la relazione fra parola e immagine egli s’interroga, attraverso il suo segno artistico, sul senso dell’esistenza e sul valore delle relazioni umane, tenendo viva la dialettica fra poesia, arte, letteratura, storia e società civile.