Sinossi *: La storia è quella di Pietro, un uomo che naufraga in mezzo a un mare senza nome, in un tempo indeterminato, su una barca che sa a malapena portare; l’unica compagnia è un gatto di nome Achab. Ha poche cose da mangiare e poca acqua da bere. Il tempo scorre lento, tra i silenzi e l’assenza di qualsiasi altro essere umano. Pietro non scende mai dalla barca e non si bagna nell’acqua del mare.
Quando ormai la solitudine sembra ineluttabile, un mattino viene svegliato dall’urto con un’altra imbarcazione sulla quale trova un uomo più vecchio di lui e moribondo, Giacomo, che Pietro raccoglie e porta con sé. Il rapporto tra i due è teso, segnato da silenzi e sospetti che aumentano quando il vecchio raccoglie dal mare un ragazzo, Enea, che entra velocemente in conflitto con Pietro. Arriva così il momento in cui la violenza si palesa e rompe il precario equilibrio tra i tre uomini, fino alla fuga di Pietro che non può però evitare il ritorno e il confronto con Giacomo e la propria coscienza.