Sinossi *: Nel primo, il protagonista è il ternano Alfredo Trastulli (in arte F.T.G) deejay e musicista appassionato d’ elettronica, che nei suoi live è solito ispirarsi a vari generi musicali, dai classici di Beethoven ai ritmi più convulsi della techno, passando per il jazz, generi pop o ambient. Non ha mai studiato musica, ma le note gli escono dall’anima durante le sue perfomance dal vivo, così diversi mondi si mischiano tra di loro, arricchiti con rarità su vinile e campionamenti dal vivo che sembrano riprodurre delle sonorità uniche ed inimitabili. Nel 2015 è stato colpito dal cancro. La sua lotta è stata durissima e la musica lo ha aiutato ad uscirne fuori, proprio per questo il suo motto è "Music save my life" che è anche il titolo dell' episodio. Ma la componente fondamentale della vita di Alfredo è la famiglia: ne parla spesso e con estrema semplicità ci racconta come ha conosciuto sua moglie Simona. Nel documentario compare anche la loro figlia Anna, oltre che Sara Arronenzi amica storica di Alfredo e Cristian Pratofiorito, musicista affermato di Terni.
Il secondo episodio va a toccare un tema spesso tabù: il porno e i giochi trasgressivi di coppia. Più precisamente Werther Germondari realizza da vent’anni, nell’ambito di un suo progetto artistico sulla sessualità, anche film post-porno, spesso insieme a sua moglie Maria Laura Spagnoli. Ma la carriera di Werther nasce negli anni '90, quando con i suoi cortometraggi è riuscito a partecipare niente di meno che ai Festival di Cannes e Venezia. E' stato ospite a diverse trasmissioni televisive ed i suoi corti sono stati programmati in tutto il mondo. Werther è di Rimini, Maria Laura è di Amelia: si conoscono all'Università di Bologna negli anni '80 e si innamorano subito. Si sposano e vanno a vivere a Roma, perché Werther ha vinto una borsa di studio e si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Da diversi anni vivono insieme anche una vita sessualmente libera e all'insegna della pansessualità. Ne parlano con estrema educazione e ci portano al Rio Grande di Amelia, sul set di un corto erotico dal titolo " L'amore è nell'aria" che è anche il titolo dell'episodio.
Il terzo ed ultimo episodio racconta la vita dell'affascinante Annalisa Reale, che da Milano si trasferisce ad Eggi, a due passi da Spoleto. Circa quindici anni fa Annalisa giunge a Spoleto per un lavoro di pochi giorni e si innamora della quiete umbra: non se ne andrà più via. Conosce Tommaso, un uomo di qualche anno più grande di lei e lo sposa. Ora gestiscono una Azienda Agricola nelle campagne sonnacchiose di Eggi, tra natura, silenzio, campi coltivati, maiali, pecore. Un ritorno alla vita semplice che Annalisa non vuole più cambiare, abituata ormai a questi ritmi lenti ed a sapori che la società moderna troppo spesso ci fa dimenticare. Con lei c'è anche Francesco, un romano anche lui trasferitosi a Spoleto, stanco della vita frenetica ed inquinata della metropoli. Insieme fanno parte di una compagnia teatrale di Campello sul Clitunno. Titolo di puntata "Annalisa e la campagna di Eggi".
Note:
"Essere Umbri", la serie documentaristica realizzata dal regista Andrea Sbarretti, torna con 3 nuovi episodi. Il format composto da 8 puntate programmate all'inizio del 2020 in una TV locale e successivamente usciti su Youtube, si arricchisce di 3 nuovi racconti della durata di 27 minuti cadauno.