Sinossi *: Tekla, giovane punk milanese, è un’anima esuberante e inquieta, che maschera con aggressività le sue insicurezze e la sua attrazione verso chi, come lei, è ai margini della società benpensante. La sua giornata è scandita da piste di cocaina e ketamina e da innumerevoli Ceres. Vive in una cascina occupata, e i soli legami che Tekla conserva con il mondo “normale” sono la scuola di cinema, che frequenta per diventare regista, e la sua famiglia: la madre medico, la sorella laureanda, il nonno che sta diventando cieco e la sua tata.
Una mattina, Tekla si scontra per caso con Zanna, un ragazzo affascinante e sveglio, a dispetto della sua dipendenza dall’eroina. Attratta dalla sua simpatia, e dal suo essere un irrecuperabile scoppiato, Tekla se ne innamora e lo seduce. Nasce un’improbabile storia d’amore, in cui si specchiano, con ruvida sincerità, le anime e le vicende dei due giovani. Zanna, in bilico fra la vita del tossico e una passione che non provava da tempo, cerca di farsi accettare per quello che è. Tekla però risponde con durezza, spaventata dalle sue stesse contraddizioni. Dopo aver soccorso Zanna da una prima overdose, Tekla gli impone un aut-aut: se non vuole perderla, se vuole stare accanto a lei, Zanna deve mollare l’altra, l’eroina.