Sinossi *: Il film è un’inchiesta storica che descrive l’italianizzazione forzata dei cognomi stranieri, soprattutto sloveni, nella provincia di Trieste durante il fascismo. Questa operazione rientrava in un disegno di uniformità nazionale che aveva il chiaro intento di occultare le tracce della diversità rappresentata da comunità e da culture potenzialmente non omologabili. Il film rappresenta inoltre l’occasione per fornire uno spaccato di 90 anni circa di storia triestino-giuliana: il periodo successivo alla Grande Guerra, la dittatura, le leggi razziali, l’occupazione nazista, la Liberazione, gli anni postbellici per arrivare infine ai giorni nostri. Il film è sostanzialmente suddivisibile in tre parti: la prima introduce e contestualizza la vicenda con la ricostruzione della commissione prefettizia che procedette all’italianizzazione dei cognomi stranieri; la seconda riporta interviste a storici, scrittori, giornalisti e linguisti che analizzano criticamente quanto è avvenuto; la terza fornisce varie testimonianze di gente comune le cui famiglie subirono nel passato la “correzione” del cognome.