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Film Rosa


Regia: Silvia Bertocchi
Anno di produzione: 2022
Durata: 15'
Tipologia: cortometraggio
Genere: sperimentale
Paese: Italia
Produzione: Issues Production
Distributore: Costanza Film Distribution
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Film Rosa

Sinossi: Un racconto dai toni rosa, no, non parla d’amore bensì di disperazione.
Ogni immagine è pregna di colore rosa così come ogni oggetto, vestito e atmosfera, questo colore è sfruttato come metafora della personale tragedia di ognuno di noi, un colore da sempre edulcorato, relegato a vezzo per ragazzine standard, in questo film di circa un quarto d’ora, verrà sovvertito nel suo significato.
Un rosa sbattuto in faccia che non ha nulla di glamour, abbinato al rock che ci ricollega a ciò che succede e spesso non viene notato, la musica rock è chiamata a diventare collante e colonna sonora visiva di una storia dai toni crudi e dall’atmosfera, nonostante ciò, curata e perfetta. Una realtà bistrattata nella quale vive passivamente Regina Rosenberg, una giovane psicologa con una promettente carriera davanti a sé e uno studio avviato con relativi numerosi pazienti che pendono dalle sue labbra, o meglio, dal suo rossetto rosa.
Regina si sveglia nella sua casa con uomo al guinzaglio nel suo letto, lo caccia con un calcio e quell’uomo sparisce. Accanto al letto vediamo in piedi un uomo impassibile che suona il basso, Regina si alza ed entra in bagno, nel bagno ritroviamo l’uomo con il basso ma pare che i due non si vedano neanche. Regina esce e raggiunge lo studio fino a confrontarsi faccia a faccia con i suoi pazienti. l’uomo con il basso è sempre accanto a lei come voce della sua coscienza che spesso fa scherzi strani.
Un finale a sorpresa definirà con chiarezza lucida le posizioni di ogni personaggio, ognuno perso nel suo personale contro-racconto, in una coreografia infinita e identica per tutti in cui il basso è più che mai presente e pone le linee guida ad una immagine di vita strumentalizzata, svenduta, più che mai fragile e potente nei suoi gesti, un messaggio di unione nel tormento, Regina raggiungerà i suoi pazienti mettendo da parte le barriere che separano il giudizio dal giudicante, la cura dal curatore, il colore rosa dal resto dell’arcobaleno.

Sito Web: https://www.costanza-films.com/filmrosa

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