Regia:
Orazio Guarino (opera prima)
Anno di produzione: 2009
Durata: 85'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia/drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Naffintusi
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HD
Camera: Panasonic P2
Sistema di montaggio: Final Cut
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Film Zero
Sinossi: Gianluca è un ragazzo fuori dal comune.
Ama vestirsi in maniera elegante, sempre scura, indossa quasi sempre dei cappelli Borsalino.
Taciturno. Serio. Con alle spalle un passato forse ingombrante.
E' tornato da un viaggio.
Ha una donna. Da poco. Forse e' solo un’ amante.
Anche quando fanno sesso per・lui e' totalmente altrove.
Tormentato da incubi che lo assalgono di continuo dorme poco.
L’unico sollievo che pu・dargli fare l’amore sembra essere il risvegliarsi pian piano da un brutto recente passato.
Gianluca ha delle strane visioni.
Gli capita anche di rivedere nella sua immaginazione delle scene ben precise.
Una delle pi・ricorrenti ・un corridoio di un ospedale che lui attraversa come se stesse andando a trovare qualcuno.
Scene che ritornano nella sua mente in disparati momenti della giornata.
Del ritorno di Gianluca ha saputo un suo caro amico che lo invita ad una festa.
In un primo momento Gianluca non accetta perch・non ha molta voglia di rivedere alcune persone, poi pressato accetta. Va alla festa.
Qui rincontra il suo amico e non solo. Nella festa tra la folla incontra la sua ex ragazza con cui si era lasciato .
Si parlano all’inizio presi un po’ dall’imbarazzo.
Finita la conversazione con al sua ex, avvicinatosi al bancone del bar per bere qualcosa si accorge che il barista gli ha lasciato un bigliettino, lo legge e un sconvolto decide di andarsene. Va dal suo amico per chiamarlo.
I due vanno via insieme dalla festa e vanno a comprare da bere in un negozio l・vicino aperto anche di notte.
Mentre escono incontrano due tizi che stanno invece entrando, si scontrano, si guardano male ma poi ognuno va per la sua strada.
Continuando sul tragitto Gianluca incontra di nuovo la sua ex che sta entrando anche lei presumibilmente nel negozio. Si scambiano uno sguardo incrociandosi, ma non si fermano a parlare.
Gianluca decide di voler essere accompagnato a casa dal suo amico e cosi' avviene .
Decide di partire. Il concetto di viaggio e' ripreso spesso nel film non solo come viaggio fisico ma spesso o quasi sempre come viaggio mentale.
Va a trovare prima una persona,un suo vecchio amico pittore , con lui ha una discussione amichevole.
Poi va a trovare uno psichiatra,con cui intrattiene altri discorsi.
Rivede per・(forse solo immaginandola) anche la sua ex ragazza, quella della festa, fa del sesso su di una terrazza in un atmosfera molto grigia. E' quasi uno stupro, ma non del tutto perch・la ragazza sembra acconsentire tacitamente, anche se alla fine crolla a terra distrutta.
Gianluca ritorna a casa,e' a casa dal suo amico e presumibilmente dopo aver usato delle sostanze cade in un sonno- incubo.
Rivede la scena di quando con un suo amico alla fine della festa erano andati a comprare da bere, scena per・vista dalla parte dei tizi con cui si era scontrato.
Questi entrati nel negozio fanno una rapina.
Durante la rapina entra la ex ragazza di Gianluca che aveva incrociato, i rapinatori presi un po’ alla sprovvista per la presenza di una ragazza si lasciano prendere dal panico, afferrano la ragazza e dopo una colluttazione salta un colpo di pistola che la uccide.
Gianluca si riprende dallo sballo (forse era solo un incubo).
Uscito per strada per riprendersi finisce davanti ad una chiesa, qui in preda ad una crisi sviene e si ritrova in un teatro vuoto.
Ha con se la busta che glie era stata consegnata durante la festa dal barista. La apre la rilegge e sulla scena entra una donna che recita un monologo.
Al termine del monologo Gianluca esce dal teatro e rivede per l’ultima volta la scena del corridoio dell’ospedale per・questa volta ripresa dalla parte inversa ovvero da quella dell’uomo che stava andando a trovare che non e' altro che il suo amico che dopo aver lasciato Gianluca a casa...
Sito Web:
http://Ambientazione:
Bologna / Roma / Sava (TA) / Polignano a Mare (BA)
Periodo delle riprese:
Ottobre 2007 - Marzo 2008
Budget: 15.000 euro
"Film Zero" è stato sostenuto da:
Fondazione Antonveneta
Cineteca Comunale di Bologna
Comune di Polignano a Mare
Associazione Culturale “Esterno-Sud”
Century Vox Comunic_action
Teatro Comunale Casalecchio di Reno
Borsalino