Sinossi *: Il tema dei migranti paga quotidianamente dazio alla moderna società dei media: l’assuefazione, il downgrade a notizia di cronaca, la strumentalizzazione retorica a fini politici. “Migranti” diventa quindi un’espressione abusata, violentata, vilipesa. Per questa ragione mette a disagio far distinzione fra migranti scomparsi in mare e quelli scomparsi una volta arrivati in Italia. Moltissimi i minori, che dopo la registrazione effettuata dalle nostre autorità, scompaiono nel nulla. In Tunisia le madri, le mogli, le sorelle, condividono il dolore e cercano di coordinare la ricerca dei loro Ikhtafa, parola che negli ultimi anni designa ormai quasi univocamente gli uomini partiti dopo il 2011 e mai più ritrovati. Molte canzoni popolari raccontano questo destino, odissea del reale, ordito di singoli nella confusione dei molti. E il sentimento che le ha generate è ciò che si prefigge di raccontare, col linguaggio del cinema documentario, "Foglie d’Acqua".