Sinossi *: Cosa è “infanzia”? Cosa intendiamo, da adulti, quando ci riferiamo e pensiamo all’infanzia? In Fuori dalla città, l’adulto si interroga sul mistero dell’infanzia, cerca di rievocarla per ricavarne un quid che possa tutta riassumerla e distillarla, conferendole un senso. Il susseguirsi delle immagini non corrisponde a una veritiera o ideale sequenza cronologica, bensì la loro salienza è data proprio dall’impressione (vorremmo dire “retinica”) che le immagini dell’infanzia hanno lasciato nel bambino, ora adulto. Un residuo che non è un reperto storico, ma un significante da interrogare in cerca di un significato mai definitivo. L’infanzia come luogo fuori da ogni luogo, fuori dall’economia e dalla politica: in poche parole, fuori dalla città.
