Sinossi *: Per anni è stato l'enfant prodige del mondo dell'arte. Ora è il più giovane curatore della Biennale di Venezia. A nemmeno quarant'anni Massimiliano Gioni ha una vita dietro le spalle. In una lunga intervista racconta la sua vita a grande velocità. Dall'adolescenza rock all'anno di studio in Canada quando era ancora al liceo, all'amore per l'arte, i Surrealisti e Breton primo fra tutti, maturato molto presto. E lui, giovane studente al Dams di Bologna che negli anni '80 già scrive i primi articoli in rete e diventa redattore di Flash art e poi corrispondente da New York. E ancora l'incontro con Maurizio Cattelan di cui diventa alter ego e l'esperienza come curatore in una sezione della Biennale di Francesco Bonami 10 anni fa. Il sodalizio con Beatrice Trussardi, le tante mostre per la Fondazione. Insomma Gioni di corsa, in 30 minuti.