Sinossi *: La storia del siciliano Giovanni Bosco (1948-2009): la sua arte, la sua emarginazione, la sua irregolare umanità. Trascorre l’infanzia nelle campagne di Castellammare del Golfo e dopo la scomparsa del padre, all’età di nove anni, prende il suo posto di pastore. Dopo una vita molto travagliata, sul finire degli anni Novanta i vicoli di Castellammare diventano i luoghi dell’espressione del suo disagio. Simboli, testi, macchie di colore compaiono sull’asfalto, sui marciapiedi e sulle pareti delle vecchie case del centro storico. L’espressione grafica di Giovanni rappresenta la vera e unica via di comunicazione col mondo.