Sinossi *:
Questo corto prende spunto dalla mostra fotografica denominata “Giovanni Verga scrittore e fotografo” e dalle varie attività culturali correlate all’interno di questo grande evento, riguardante la corrente letteraria italiana del “Verismo” ed i luoghi Verghiani.
Il viaggio dell’uomo attraverso il mondo sommerso delle arti che, grazie ad un luogo permanente come la galleria fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone, si contaminano positivamente tra loro: fotografia, poesia, teatro, cinema, scultura, arte grafica; Così l’uomo attraverso la chiamata delle arti, in armonia con se stesso si riconosce negli scatti fotografici antropologici del Verga.
I visitatori e gli artisti attraverso il percorso dell’arte e del lavoro, si elevano per tirar fuori il meglio di ogni uomo che, non solo si valorizza, ma si propone verso la società contemporanea che lo circonda, permettendo di trasmettere emozioni, valori e curiosità sino ad ora non sperimentate. Sebbene questo potrebbe essere non indispensabile, tutto ciò serve per far accorciare le distanze tra gli uomini e principalmente, per far attraversare le linee di confine fra “te e me”.
Senza paura del confronto e dell’incontro l’uomo crea e comunica in diversificati modi e senza fine, la sua arte.