Sinossi *: Il corpo è l'unica cosa che appartiene davvero a ciascuno di noi. In un mondo in cui è sempre più possibile intervenire sul proprio corpo modificandolo anche in modo estremo, trasformarlo rappresenta un mezzo di espressione identitaria e un possibile percorso di auto affermazione.
Questo lavoro indaga il cambiamento estremo del corpo messo in atto dalle atlete culturiste, mettendo in discussione lo stereotipo dominante che impone ancora oggi una femminilità fragile, che suggerisce forme di sottomissione al mondo maschile.
Nel corso del Novecento la disciplina del bodybuilding si è trasformata attraversando diverse fasi estetiche, ma l’accesso alle donne è arrivato molto tardi. E sempre a patto che non eccedessero nel “mascolinizzarsi”, perché il pubblico e gli organizzatori erano, e sono restati, quasi esclusivamente di sesso maschile. Oggi affermare che il muscolo non è solo una prerogativa del genere maschile è ancora visto con diffidenza e contrarietà da molti e molte.
Claretta, Laura, Manuela, Viviana sono quattro atlete di alto livello del panorama del bodybuilding femminile italiano. "Grosse" è un documentario interattivo che parla di loro. Quali sono le motivazioni che le hanno spinte a intraprendere questo percorso? Quali i sacrifici? Cosa comporta essere una donna muscolosa? Quale il peso del giudizio esterno?
Il progetto pone quindi una provocazione al pubblico, suggerendogli di specchiarsi in questi corpi inaspettati e di riflettere su quanto ciascuno di noi sia inconsapevole del perché abbia scelto di rappresentarsi e identificarsi con una determinata immagine corporea. Il nostro corpo ci rappresenta fino in fondo? Quanto lo abbiamo scelto, quanto lo abbiamo subito? Come viene visto dagli altri? È un dato di fatto o è possibile modificarlo e plasmarlo, se pur con sacrificio?
Note:
"Grosse" è la produzione che conclude il percorso di laurea di studenti e studentesse della Civca Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano.
"Grosse" è un documentario interattivo in forma di installazione, con video immersivo 360°. Si basa su ricerche e molteplici interviste nel mondo del bodybuilding femminile. Le quattro atlete selezionate non si conoscevano tra loro se non di nome: il loro ambiente di gara è competitivo e non consente troppa confidenza. Al contrario le riprese sono state un’occasione per mettersi in gioco con sincerità, oltre che con interviste personali, in gruppo tra loro con un’intervista collettiva organizzata come un gioco di carte in cui sollevare i vari argomenti. Il materiale sonoro raccolto è stato montato sia nel video immersivo 360°, sia nella parte interattiva.
La realizzazione del progetto ha coinvolto 20 diplomandi e diplomande e 10 tutor della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, appartenenti ai reparti di regia, sceneggiatura, multimedia, suono, ripresa, montaggio e produzione.
La registrazione delle interviste è avvenuta presso gli studi della Scuola, mentre il video 360 è stato ripreso parte in studio e parte in location.
Il documentario interattivo o “open documentary” è un'accezione #espansa” del documentario, che si basa sulla narrazione non lineare e fa uso di diversi media e interfacce interattive offrendo al pubblico un ruolo attivo. La forza di questo percorso è una ricerca continua che coniuga narrazione cinematografica e nuovi media, ribaltando il ruolo dello spettatore che diviene #partecipante” attivo dell'esperienza di fruizione.
Con "Grosse" la Scuola Luchino Visconti giunge all'undicesima edizione di questo innovativo genere di documentario, in cui la ricerca sui nuovi linguaggi e la sperimentazione di nuovi media e tecnologie si interseca con i saperi narrativi tradizionali del “fare cinema”, da sempre al centro delle competenze della Scuola.
Tutor
- Regia, Produzione e Montaggio: Claudio Cipelletti
- Sceneggiatura e Multimedia: Chiara Ligi
- Multimedia: Alexandre Cayuela, Mauro Macella e Marco Usuelli
- Fotografia: Krishna Agazzi
- Suono in presa diretta: Viviana Marin
- Post-produzione audio: Massimo Viale
- Color Correction: Gabriele Cipolla