Sinossi *: In Perù sono migliaia le bambine provenienti dai villaggi andini che, spesso anche molto piccole, si trasferiscono in città per lavorare come domestiche, illudendosi di poter ricevere, così come promesso dalle famiglie che le ospitano, un’istruzione scolastica.
Nella maggior parte dei casi in realtà le bambine vengono segregate in casa, maltrattate, non pagate, obbligate a fare lavori molto pesanti. E non di rado sono vittime di abusi. Dopo anni di lontananza dalla famiglia spesso non ricordano neppure da dove vengono, e si ritrovano sole, a volte senza una casa, esposte al pericolo della violenza e della miseria.
A Cusco esiste un centro che si occupa di loro, dove si intrecciano le loro storie. Identità fragili, appese a sottili fili di memoria.
Cinque donne raccontano le loro storie di ex “trabajadoras del hogar”. Storie di sofferenze, di violenza, di abbandono. Ma anche di riscatto, di lotta per i propri diritti, di recupero di un’identità.
Storie che possono diventare fili con cui tessere nuove trame di vita, fili a cui aggrapparsi per ritrovare il coraggio di sognare.