Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰
locandina di "I Bambini della Grande Guerra"

I Bambini della Grande Guerra


Regia: Alessandro Bettero
Anno di produzione: 2018
Durata: 108'
Tipologia: documentario
Genere: docufiction/sociale/storico
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: Full HD
Formato di proiezione: DCP, colore e bianco/nero
Ufficio Stampa: Cristina Sartori
Titolo originale: I Bambini della Grande Guerra
Altri titoli: The Children of the Great War

Sinossi: Centenari e ultracentenari, e i figli dei soldati. Sono gli ultimi testimoni della Prima Guerra mondiale combattuta sul fronte italiano. Vissero la guerra in casa, dall’Isonzo all’Adige quando l’Italia Nord orientale era contemporaneamente un campo di battaglia e un territorio abitato. Famiglie intere, spesso imparentate tra loro, si ritrovarono involontariamente nemiche su fronti opposti. Da una parte: italiani, francesi, inglesi, americani e cecoslovacchi. Dall’altra: austriaci, tedeschi e ungheresi. Questa è l’unica storia al mondo della Grande Guerra raccontata dagli ultimi superstiti: i bambini di allora.
La guerra rappresentò per questi bambini l’opportunità di assaggiare la marmellata degli inglesi, di procurare le lumache ai francesi, di veder volare il dirigibile Zeppelin, di conoscere D’Annunzio ed Hemingway, di assistere alla violenza e alle atrocità della guerra, di sopravvivere alla terribile influenza spagnola. Ma anche di sperimentare la fame e la sofferenza, la rabbia e la morte, la speranza e il riscatto e, finalmente, la pace. Un’epopea in cui spicca l’eroismo delle donne.

Questi bambini raccontano senza mediazioni narrative, senza voice-over, quel capitolo decisivo della nostra storia, qui suddiviso in “cinque atti”: la vita prima della guerra, la guerra in casa e i padri al fronte, Caporetto e la ritirata, la vittoria, le speranze tradite.

Il film è arricchito da immagini e foto d’epoca ritrovati negli archivi di tutto il mondo, da re-enactment storico, e con la voce originale del discorso della vittoria del Generale italiano Armando Diaz.

Questo film è frutto di un lavoro scrupoloso di ricerca durato alcuni anni. È la testimonianza irripetibile e introvabile di un pezzo di storia che ora appartiene alla memoria collettiva dell’Italia ma anche dell’Europa e del mondo. Durante e dopo le registrazioni delle loro testimonianze, i “bambini” sono quasi tutti scomparsi. Dei loro drammi, della loro vita, delle loro memorie è rimasto questo film. La loro ultima e consapevole eredità, preziosa per noi e per chi verrà dopo di noi. Una sessantina di storie personali e familiari che nessun libro ha mai raccontato, e mai potrà raccontare. Un monito per noi e per le generazioni future. Un messaggio, senza tempo, di pace e di tolleranza.

Sito Web: http://www.ibambinidellagrandeguerra.com

Note:
Immagini dei sacrari e dei cimiteri militari
Asiago, Fagaré, Pian dei Salesei, Nervesa della Battaglia, Redipuglia, Cimitero di Guerra Inglese di Giavera del Montello (Treviso), Cimitero Militare Francese di Pederobba (Treviso).

Immagini delle rievocazioni storiche
Natale in Trincea a Saletto di Breda di Piave (Treviso) e Campo di Colo a Nervesa della Battaglia (Treviso), Treno Storico Redipuglia – Caporetto, Kobarid, Bovec, Tolmin, Most na Soci (Slovenia)

Filmati storici
Pond 5, Shutterstock, Storyblocks, Videoblocks, Imago mundi collection

Foto storiche
Imago mundi collection, Collezione Alessandro Bettero, Collezione Stefano Caracristi di Trento,

Voce originale del Generale Armando Diaz
Dal Bollettino della Vittoria, 1918


  • Festival
  • Home
    video
  • Colonna
    sonora
  • Sala e TV

Video


Foto

Notizie