Regia: Agostino Marco D'Antonio
Anno di produzione: 2023
Durata: 75'
Tipologia: documentario
Genere: biografico/musicale/sociale
Paese: Italia
Produzione: ISRE - Istituto Superiore Etnografico della Sardegna; in collaborazione con Nuovi Scenari Impresa Sociale
Distributore: ISRE - Istituto Superiore Etnografico della Sardegna
Data di uscita: 03/11/2023
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Il Dito e la Luna

Sinossi: Bakis Beks, rapper con vent'anni di attività alle spalle, dopo aver cantato una canzone di denuncia contro lo sfruttamento militare della Sardegna da parte della NATO e dell'Esercito italiano, è stato condannato, con altre tre persone del pubblico, per oltraggio a pubblico ufficiale.

Sito Web: https://idelfilm.noblogs.org

Note:
Il film è prodotto e distribuito da ISRE - Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna. In origne, il film, è parito con un auto-produzione dell'autore. Il primo anno di ricerca e di riprese è stato svolto in autonomia dal regista senza alcun finanziamento. Nel 2022 ottiene la produzione e la distribuzione dell' ISRE in seguito alla vincita del concorso AViSa (Antropologia Visuale in Sardegna), indetto dallo stesso ISRE. L'obiettivo del concorso è quello di promuovere storie che restituiscano degli spaccati della società contemporanea in Sardegna.
Il film termina a ottobre del 2023 ed entrasubito in distribuzione attraverso una rete di spazi sociali costruita dall'autore del film. Intanto, il processo giudiziario del
protagonista è ancora in corso.

LA MUSICA
Il protagonista e il mondo in cui vive vengono raccontati anche attraverso i suoi brani, ripresi durante le sue esibizionil'hip-hop è la cultura presentein questo film.
Gli artisti che vediamo in scena sono: Bakis Beks, Malam, Futta, Kento, Lord Madness e 1989.
Questo è un documentario con tanta musica e una domanda importante sulla libertà dell'espressione artistica.
“Avvoltoi si cibano da carcasse di sogni infranti, tra alberi bruciati e corvi male auguranti. Non è facile capire chi hai davanti qui si sono mascherati tutti quanti.
Nella stanza non uno ma tanti elefanti, ho provato ad ignorarli e sono diventati giganti. Li ho affrontati e sono meno pesanti meno pensanti,li ho addomesticati e ci attraverso le Alpi”.
"Annibale" di Bakis Beks.