Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Il Primo Meraviglioso Spettacolo"

Il Primo Meraviglioso Spettacolo


Regia: Davide Sibaldi
Anno di produzione: 2017
Durata: 65' - 87'
Tipologia: documentario
Genere: animazione/arte/sociale
Paese: Italia
Produzione: DS Productions
Distributore: n.d.
Data di uscita: 18/02/2017
Formato di ripresa: HD
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Il Primo Meraviglioso Spettacolo

Sinossi: Raccontando l'emozionante storia di uno spettacolo teatrale scolastico sui rifugiati realizzato in Italia da 45 bambini provenienti da 11 Paesi del mondo (Ghana, Nigeria, India, Pakistan, Etiopia, Marocco, Cina, Romania, Serbia, Albania e Italia) il film affronta le tematiche assai attuali dei rifugiati e dell'integrazione di adulti e bambini stranieri e di bambini con disabilità psichiche (Autismo di Asperger, ADHD, BES) in Italia attraverso la scuola e le sue attività intervistando i bambini, i loro genitori, i maestri e la dirigente scolastica. L'opera si concentra sugli aspetti più luminosi e gioiosi, sulle storie di successo. L'integrazione possibile e gioiosa.

Sito Web: http://

Ambientazione: Ghedi (BS)

Periodo delle riprese: Da marzo 2016 ad agosto 2016

"Il Primo Meraviglioso Spettacolo" è stato sostenuto da:
Amnesty International (Sezione Italiana)
UNICEF Onlus (Comitato Italiano)


Libro sul film "Il Primo Meraviglioso Spettacolo":
"Giuseppe e lo Sputafuoco"
di Davide Sibaldi, 99 pp, Spazio Interiore Editore, collana Le Ghiande, 2015
Giuseppe e lo Sputafuoco” è una storia di coraggio e cambiamento. Narra di Spaccasquali, un bimbo di otto anni che, pur avendo nell’anima un giardino rigoglioso deve fare i conti con il deserto della sua vita quotidiana: vive su una nave di pirati, circondato da persone aride e incattivite, che vedono il suo desiderio di vivere pienamente se stesso come una minaccia da estirpare nel modo più radicale. Tutti i pirati, compresa la mamma Brucianemici e il capitano Picchiauomini, si sono arresi di fronte alla vita, scegliendo una triste e rabbiosa immobilità. Ma Spaccasquali non si arrende e intraprende il cammino che lo porterà a divenire pienamente se stesso.
"Vorrei essere libero come quella nave all’orizzonte ma fino ad ora non ho mai fatto nulla per esserlo veramente!" E rendendosi conto di questo fatto si sentì meschino. All’inizio si rifiutò di accettarlo. Ma poi ci riuscì. Lo ammise con se stesso e, dopo aver preso fiato, decise: "Adesso basta, sono stufo di rimanere immobile come questi pirati. Da oggi lotterò e diverrò quello che voglio essere!"

Il libro è patrocinato da Amnesty International Sezione Italiana.

prezzo di copertina: 16,00


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