Sinossi *: Claudia Cattelan, una video-artista italiana, sta preparando un film per il cinema, un progetto piuttosto insolito tra realtà e finzione. Come farebbe qualsiasi regista, incontra e provina vari attori, ma non sembra molto soddisfatta. Giunta a Rotterdam per dei sopralluoghi, la storia che vuole raccontare è ambientata in quella città, incontra un attore francese, a cui propone il ruolo di protagonista. Sebbene non sia famossissimo, Serge Coran è un serio professionista che dopo anni di dura gavetta non ha ancora avuto l’opportunità di interpretare un ruolo primario per il cinema. È venuto fino a Rotterdam proprio per questa ragione, ma trova piuttosto singolari le modalità dell’incontro e il provino a cui viene sottoposto. In albergo visiona dei filmati, alcune opere di arte contemporanea realizzati da Claudia Cattelan, e inizia a leggere il copione. Qualcosa lo turba nel profondo, ma non si capisce bene di cosa si tratti. Serge si prende un po’ di tempo per decidere e lo comunica anche al suo agente. Lo stesso giorno Serge e Claudia passano la serata insieme, per poi ritrovarsi l’uno nelle braccia dell’altra. Una notte d’amore del tutto imprevista, due solitudini che s’incontrano, o forse semplice destino. Serge Coran lascia l’albergo all’alba e ritorna a Parigi dove l’aspettano sul set per le riprese di un film, in cui interpreta il poeta francese Boris Vian. Anche Claudia, dopo un dolce risveglio, ritorna a Roma per incontrare altri attori. Qualche giorno dopo, tra un provino e l’altro, Claudia riceve una telefonata da Serge Coran: una buona notizia perché Serge ha accettato il ruolo. Claudia è contenta ma anche un po’ preoccupata visto quello che è successo tra loro a Rotterdam. Mentre Serge Coran festeggia in compagnia di sua moglie, di sua figlia e di amici qualcosa di non ben precisato, forse una nomina a direttore artistico di un teatro, Claudia ritorna a casa sua nei pressi di Padova. Ad attenderla due ragazze e una babysitter. Scopriamo così che Claudia non è solo una regista ma anche una madre, una donna separata. La mattina dopo il suo arrivo, le giunge la sconvolgente notizia che Serge si è tolto la vita. Profondamente addolorata decide di bloccare la preparazione del film e di partire per Parigi. Vuole capire cosa è successo. Trascorre una notte d’inferno in uno squallido albergo di Belleville, e la mattina si sveglia troppo tardi per andare ai funerali. Nel pomeriggio però incontra una collega di Serge che la invita a passare la serata con la compagnia. Senza volerlo Claudia si ritrova a casa della moglie e della figlia di Serge, una sorta di cena commemorativa tra pochi intimi. La cosa la imbarazza molto, ma la voglia di sapere le ragioni che hanno spinto Serge a quel gesto estremo è più forte. Claudia ha una strana sensazione, pensa che il suo soggetto cinematografico possa aver scatenato qualcosa nella psiche di Serge. Nessuno dei presenti dà adito a questa ipotesi, Serge è descritto da tutti come una persona complessa ma non così fragile. Solo sua figlia Aurélia, l’unica ad aver letto il copione di Claudia, sembra avallare questa suggestione. Céline, la moglie di Serge, incuriosita dall’incontro e dalla conversazione, chiede alla figlia di leggere il copione del film in questione. Il giorno dopo le due donne si incontrano, e Céline intuisce che tra Claudia e Serge c’è stato qualcosa. Nonostante questo una profonda solidarietà femminile le unisce nella perdita. Claudia torna a Roma, la sua collega Cristina l’informa che ci sono i soldi per iniziare le riprese. Claudia deve prendere una decisione: continuare o fermarsi...