Sinossi *: Sicilia, 1982. Giorgio, Marta, Matteo e Alice, legati da un’amicizia indissolubile fin dall’infanzia, sono cresciuti giocando insieme nel cortile dell’Oratorio e tra i vicoli stretti del loro piccolo paese, inseguendo sogni e aspirazioni. Sin da bambini, si erano legati con un patto, una promessa solenne: cercare per tutta la vita quel vincolo impalpabile che li avrebbe uniti per sempre. La loro corsa era lo scorrere inesorabile del tempo li aveva visti crescere e diventare adulti, senza che questo intaccasse la loro promessa. Da ragazzi, avevano gridato “Io rimango qui” dal loro consueto muretto, che rimase di fronte all’orizzonte immobile e complice a custodire i loro ricordi.
Note:
Il contesto storico del film
Gli eventi del film si svolgono tra il 1982 ed il 1988. In quegli anni si diffusero in tutta Italia le radio libere, sancite dalla storica sentenza della Corte costituzionale del 28 luglio del 1976 che liberalizzò l’etere ponendo fine al monopolio radiofonico RAI ed inaugurò una nuova stagione che durò fino al 1990 quando la Legge Mammi introdusse l’obbligo di concessione radiofonica. Le radio libere erano create da semplici ragazzi. Con la radio si faceva denuncia sociale e si scopriva la musica da tutto il mondo. La radio faceva incontrare ed anche innamorare. La gente chiamava in radio per raccontare le proprie storie e dedicare le canzoni. Ogni città o piccolo paese aveva una propria radio che nasceva in quegli anni.
Il piccolo paese siciliano di Giorgio, Marta, Matteo e Alice racchiudeva una storia riconoscibile in ogni città e identica nel ripetersi delle emozioni. La loro storia diventa così simbolo di un’intera generazione.