Sinossi *: Nella ricerca dell’arte e della cultura del terzo millennio si impone l’obbligatorietà di ricercare le radici storiche che contribuiscono alla formazione della nuova umanità. Nell'immensa complessità dell’esistenza contemporanea, laddove gli esseri umani vivono le nuove forme di percezione non soltanto legate al rapporto con il mondo fisico ma, anche, quelle della visione medialica (reti televisive e comunicazione scritta) ed immateriali (reti telematiche e tecniche di realtà virtuale), si rende necessario fare chiarezza sul concetto di memoria negli uomini del dopo 2000. Il progetto prevede da un lato il riferimento a quello che è, e sarà, la memoria del futuro; dall’altro si basa su uno dei linguaggi che hanno caratterizzato e definito l’estetica moderna: l’arte visuale contemporanea. Il punto di vista di un contadino di fronte alla trasformazione dell’uomo e, nel contempo, la necessità di conservare la memoria di quello che siamo stati.