Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Kanun: il Sangue e l'Onore"

Cast


Soggetto:
Rebecca Basso

Sceneggiatura:
Rebecca Basso

Musiche:
Luca Bozzato
Rebecca Basso
Tommy Fanton

Montaggio:
Luca Bozzato

Suono:
Luca Bozzato

Operatore di ripresa:
Rebecca Basso

Operatore di ripresa:
Luca Bozzato

Operatore di ripresa:
Stefano Piciché

Kanun: il Sangue e l'Onore


Regia: Rebecca Basso
Anno di produzione: 2011
Durata: 52'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Running TV International
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HD
Titolo originale: Kanun: il Sangue e l'Onore
Altri titoli: Kanun: Blood and Honor

Recensioni di :
- "Kanun", l'antico codice albanese della vendetta

Sinossi: La storia di Hil Vila e Nok Nika, due uomini albanesi legati alla gjakmarrja, la vendetta di sangue. La gjakmarrja č una delle tante norme del Kanun, un codice molto antico che regolamenta la vita etico-sociale delle persone.
Secondo il Kanun l’integritŕ dell’onore č importante quanto la vita stessa. Spesso č un’offesa a provocare un’uccisione che, a sua volta, da inizio alla gjakmarrja. L’omicida “cade in sangue” con la famiglia dell’ucciso e, se tra le due parti non interviene la pace, inizia la faida. Chi non ottiene il perdono diventa ‘ngujuar, inchiodato, ovvero costretto a rimanere chiuso in casa per paura di subire la vendetta della famiglia con cui č in sangue.
La famiglia di Hil si č macchiata dell’omicidio di Antonio Preka, č diventata ‘ngujuar e, dopo aver inviato mediatori per 14 anni, ha ottenuto il perdono. La famiglia di Nok, invece, colpevole di aver ucciso Ferdinand Preka, non ha ancora pacificato il sangue e, da oltre 11 anni, č costretta ad essere ‘ngujuar. Antonio e Ferdinand erano fratelli perciň i Vila e i Nika si sono trovati in sangue con la stessa famiglia.
Quando Hil e Nok sono diventati inchiodati, hanno sofferto molto, si sono sentiti demoralizzati e qualsiasi aspetto della vita quotidiana č diventato difficile e complicato. Non potendo lavorare, hanno vissuto in una ristrettezza economica e in un’alienazione sociale che li ha segnati profondamente.
Questa vicenda s’interseca con il racconto di altri due personaggi che, da molti anni, svolgono il delicato ruolo di mediatori e, attraverso interminabili trattative, cercano di risolvere questi conflitti, portando la pace tra le famiglie in sangue. Il primo č Adem Isufi, pacificatore di fede musulmana, e l’altro Kol Tom Kola, pacificatore cattolico.
I loro racconti descrivono com’era il Kanun un tempo e com’č cambiato oggi, spiegando non solo gli aspetti negativi, ma raccontando anche i fondamenti positivi, come il rispetto, l’onore e la nobiltŕ d’animo.
Il documentario racconta il Kanun nella sua complessitŕ, dalle origini al periodo della dittatura comunista, per arrivare fino ai suoi sviluppi moderni e al rapporto del codice con la legge statale.

Sito Web: http://

Ambientazione: Scutari, Albania / Bushat, Albania / Ranxxa, Albania / Thethi, Albania

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