Recensioni di :
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LA BALLATA DEI PRECARI - Di lavoro, non ce n'è per nessunoSinossi *: Film in sei episodi:
Ninna Nanna Ninna NO!
Irene (Francesca Faiella), impiegata amministrativa, e Riccardo (Stefano Macchi), architetto, vogliono avere un figlio ma non riescono a far coincidere parto e scadenze contrattuali. Si rivolgono così alla Dottoressa Tenaglia (Geppi Cucciari), una ginecologa che ha ideato un curioso dispositivo per aiutare le giovani coppie precarie.
2050
Matteo (Stefano Carpi), Luca (Paolo Spezzaferri) e Giulia (Giualia Vanai) dopo una vita di lavori precari nonostante la laurea, non avendo la pensione, si ritrovano a vivere in strada. La loro unica speranza è in uno studio dove Giovanna (Roberta Garzia), conduce un crudele programma televisivo.
Masterizzati
Ilenia (Maria Concetta Lotta), una ragazza di 30 anni, continua a frequentare corsi e master di ogni genere nella speranza di trovare un buon posto di lavoro. Quella dello studio però, diventa un’ossessione: i suoi genitori decidono quindi di rivolgersi al Dottor Annibale Lettari (Sebastiano Nicolosi), terapeuta specializzato nella cura dei precari affetti da M.A.R. – Sindrome da Masterizzazione Acuta Recidiva.
StRagisti
Mauro (Marco Cortesi), 28 anni, all’ennesimo licenziamento dall’ennesimo stage senza retribuzione comincia ad avere le visioni: la sua Coscienza (Niccolò Fidora) gli intima di prendere in ostaggio il suo capo (Paco Rizzo) per ottenere in cambio un posto di lavoro equamente retribuito. Tutto sembra andare secondo i piani fino all’arrivo di Federico (Andrea De Bruyn), anche lui precario, e della polizia.
L’Ammortizzatore
Francesco (Bernardo Casertano), un 34enne precario da ormai 10 anni, perde i genitori in un misterioso incidente automobilistico. La verità verrà a galla grazie ad una lettera che sua madre Rita (Gloria Coco) gli ha scritto pochi attimi prima di morire.
Opera-I
Alberto (Romeo Cirelli), Monica (Guendalina Tambellini) e Claudio (Leandro Salvischiani) lavorano part-time nel call center della Cellu-NO!, ditta specializzata nella vendita di cosmetici anti-cellulite. Monica ha un secondo lavoro che le permette, a quanto dice, di vivere decentemente. Alberto decide così di andare a caccia di un secondo lavoro anche lui. Ma le cose non sono così semplici come Monica fa sembrare… Su celebri arie d’opera, riscritte a misura di precario, i tre ragazzi cantano la loro frustrazione.