Sinossi *: Balma Boves (la Barma nel dialetto locale), spettacolare insediamento umano sotto una sporgenza di roccia alle pendici del Monbracco, è una delle meraviglie delle valli occitane del Monviso. Abitato fino agli anni ’60, si presenta come una sorta di “villaggio fossile” sopravvissuto ad epoche remote, unico nell’arco alpino.
Nel film documentario di Fredo Valla, gli ultimi testimoni della vita a Balma Boves dipanano le loro storie. “La Barma” è vertigine temporale raccontata da coloro che in quel luogo antico sono nati e hanno vissuto. Volti e storie che testimoniano la fatica e la bellezza di una civiltà saggia e dimenticata. Immagini di un’architettura rupestre unica nelle Alpi occidentali documentata nell’avvicendarsi delle stagioni. Tempo nuovo che accarezza posti immobilizzati in un passato non così remoto, che tuttavia sembra già lontanissimo ad uno sguardo contemporaneo.
Note:
“La Barma”, oggi museo all’aperto, è un simbolo del “profondo Nord”. Di quella civiltà rurale alpina che negli anni ’60 si è chiusa con l’abbandono delle aree marginali e la grande migrazione verso le città e i poli industriali