Sinossi *: Joshua, un sessantenne magrissimo, con i suoi tre cappotti, gli scarponi da neve rotti, due sciarpe intrecciate come fossero una, le rughe del volto che scrivevano le pagine del suo sopravvivere, trascorreva il tempo con il suo amico Box e la sua amica di sempre Roxette.
Barbone di professione non viveva di elemosina. A volte capitava che le persone gli lasciassero qualche spicciolo per quelli che lui chiamava i suoi concerti.
Un incontro, uno sguardo, apriranno allo spettatore una finestra su una condizione di vita troppo spesso relegata ai margini della società.
Note:
La storia del cortometraggio è liberamente tratta da uno dei capitoli del romanzo “Scivolare via come il vento” di Fabio Massa, edito da Graus nel Novembre 2012.
Il racconto, certamente tra i più emozionanti del libro, tende a far luce su di un argomento sicuramente attuale ( i clochards, senzatetto) e il loro spesso sottovalutato amore verso la vita.
