Sinossi *: Lungo la linea rossa della metropolitana di Milano la stazione Porta Venezia si rivela nella sua antica identità di Porta Orientale, avvengono cioè una sovrapposizione e uno sdoppiamento di significato; da una parte la fermata di Porta Venezia, luogo di transito e post - moderno; dall’altra la Porta Orientale, moderna e narrativa.
Percorsi di Architettura dichiara una sua precisa modalità di rapporto diretto con la realtà, vuole entrare dentro e leggere la città come fosse un palinsesto con la sua densità di memorie e di riferimenti.
La Porta Orientale è ciò che in antropologia viene definita una sopravvivenza, un residuo dimenticato e non più funzionale, che però permane….
In questo luogo di silenzio e penombra, appare una figura guida , un “custode della memoria”, che fa emergere una Milano inedita.