Note di regia del documentario "La Porta Orientale"
Tutto è reale, nessuna luce di scena. Il suono in presa diretta e i rumori ambientali scandiscono il tempo dell’esplorazione coinvolgendo lo spettatore in una lenta ma definitiva immersione in uno spazio altro.
Come dire, la "Porta Orientale" è un simbolo, l’essenziale è invisibile agli occhi.
Matteo Giacomelli