Sinossi *: L’idea del docu-film La Presenza Assente prende le mosse da una ricognizione critica sulla trasformazione sociale, identitaria e ambientale, avvenuta nel corso degli ultimi decenni in Friuli. Oltre alle città capoluogo è stata la provincia, un tempo roccaforte di valori fondanti ed essenziali per la quotidianità civile, ad essere investita da un rapido processo di perdita identitaria. Progressivamente si è sfaldato un tessuto sociale sostenuto da relazioni interpersonali forti e credibili. Franco Marchetta è lo scrittore friulano che più di altri ha fatto di queste tematiche il centro principale dei suoi lavori, sia nelle sue produzioni in italiano che in quelle in friulano.Il film riprende liberamente luoghi e storie di un Friuli distopico presente in diversi suoi racconti. I testimoni che hanno condiviso con lui lavoro e amicizia, sono catapultati in un Friuli apocalittico. Si ritroveranno a riflettere sul testamento letterario lasciato dal loro amico scrittore e sul valore della memoria nella nostra contemporaneità. Un mix tra realtà e finzione per ripensare il biopic attraverso nuove forme espressive.