Sinossi *: Daniel Berquiny, fondatore del Parco Zoo delle Star, salva accudisce e ammaestra animali; eppure la sensazione è che sia proprio lui quello a rischio di estinzione. Nato da un’antica famiglia di circensi rumeni, poi trasferitosi in un’Italia che considerava la patria degli artisti, la vita di Daniel è un tutt’uno con lo spettacolo e il rapporto con gli animali, partito dal circo fino ad approdare al cinema. Un rapporto totalizzante, fatto di sudore, di tempo e difatica. E visto che la frenetica società contemporanea non ha la pazienza di intrecciare rapporti con la natura, Daniel è costretto a resistere. Solo con la naturalezza del suo sguardo fermo, con le sue braccia possenti, con le tigri e i cammelli nel rifugio a forma di zoo che si è costruito. All’età di sessantatre anni insegna alla piccola Greta, sua figlia di otto anni, a danzare sui cavalli. E mentre la guarda, sorride con una vena di malinconia. Si chiede se sia giusto tramandare in lei una tradizione destinata a scomparire? Se il rapporto con il circo attecchirà in una bambina che cresce in un mondo nuovo? Se il cognome Berquiny sarà ancora acclamato dal pubblico, se saprà ancora di comunità, di tigri e leoni, per una quinta generazione.