Sinossi *:
Verso le sorgenti del fiume Giallo, l’incontro con un capofamiglia nomade, tra gli ultimi eredi delle tradizioni tibetane che si tramandano da padre in figlio. Unica precaria fonte di sostentamento il bestiame e i pascoli.

NOTIZIE 'Più Tibet. La Tenda Nera'



Note:
A settembre del 2011, Giuseppe Cederna ha accompagnato il direttore della Onlus ASIA, Andrea Dell'Angelo, nella sua periodica missione di monitoraggio dei progetti che l'organizzazione segue e gestisce in Tibet.
Percorrono insieme 4000 km di strade che si inerpicano a 4.000 metri sul livello del mare, costeggiano i grandi fiumi dell'Asia e attraversano i pascoli abitati dai nomadi e dai loro animali.
E proprio qui incontrano la tenda nera di Thubga e della sua famiglia.
Da quell'incontro nasce il video: "La tenda nera "in cui si racconta il dramma di nomadi tibetani, costretti ad abbandonare la loro terra, gli animali e i pascoli in cambio di una casa in mattoni e di un po' di denaro. I nomadi sedentarizzati hanno ben poche possibilità di reale integrazione nella società cinese e sono per lo più destinati ad un progressivo impoverimento e all' esclusione sociale. Al momento, quasi un terzo della popolazione nomade è stata forzata ad abbandonare il proprio stile di vita, sapientemente elaborato nel corso dei millenni, un patrimonio di saperi e conoscenze che verrà definitivamente distrutto quando non ci saranno più i nomadi a seguire i percorsi di migrazione del bestiame nelle ripide valli dell'altopiano tibetano.
ASIA (www.asia-onlus.org) opera da 25 anni per la conservazione dell'identità e del patrimonio storico e culturale dei popoli del continente asiatico, con particolare attenzione al Tibet e all'area himalayana e promuove processi di sviluppo sostenibile che pongono al centro le comunità locali con le proprie risorse umane, culturali e ambientali.

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