Sinossi *: Partendo dal suo studio e dal suo lavoro riprcorriamo a ritroso l’opera artistica di Penone, dagli esordi degli anni’60. Risaliamo alle scelte radicali, che hanno determinato la sua crescita d’artista, la scelta di cominciare a lavorare nel paese di montagna in cui è nato, Garessio, lo stretto rapporto con i suoi luoghi, il paesaggio, tra l’uomo e la natura. Se inizialmente assistiamo ad una narrazione del “come” (e dunque della tecnica) vengono realizzate le sue opere, poi arriviamo al “perché” della loro genesi (e perciò all’idea, al nucleo originario), a questo punto dobbiamo raggiungere l’anello dell’artista che contiene la sua dimensione più intima. Lo facciamo scavando nella sua immagine pubblica, per poi trovare quella privata. Penone dunque svela la sua “anima originaria”, quella contadina, semplice, pragmatica e allo stesso tempo profonda perché legata a salde radici.