Sinossi *:
Il film racconta il dramma dei minatori sardi emigrati in massa, come decine di migliaia di italiani, soprattutto dal sud, nelle miniere di carbone del Belgio negli anni ’50. Il miraggio di una vita migliore, del lavoro sicuro e ben retribuito, promesso dal "patto" italo-belga del 1946, fu invece un grande inganno, le loro vite consumate fra immani sacrifici, un lavoro terribile e una difficile integrazione: "uomini venduti in cambio di carbone", questo fu il prezzo altissimo per un Paese che usciva stremato e sconfitto dalla guerra. Il racconto si dipana in un 'ottica originale, mai indagata prima, quella dello sguardo delle , donne, fidanzate, giovani spose, che seguirono i loro uomini e quelle rimaste nella terra di origine, per scelta o per casualità. Tutte accomunate dallo stesso tragico destino: vedove anzitempo, e non a causa di tragedie come quelle di Marcinelle, agosto 1956, ma per le condizioni tremende di un lavoro e per le gravi malattie provocate dalla miniera.

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