Sinossi *: "Le Stanze dell’Anima" è un'opera musicale e di prosa al cui centro troviamo l'artista Sara (Flora Vona), la quale vive un momento di depressione silente, ha pochi soldi e deve pagare l’affitto, oltre ad avere una vita sentimentale non appagante con il fidanzato Erik (Samuel Peron). Lei finge di essere felice ma, in realtà, non ha analizzato in profondità alcuni suoi mondi interiori e tende a mascherarsi per far apparire perfetta la propria vita agli occhi degli altri. Finché un giorno, dopo il terzo casting non andato a buon fine, si rinchiude nella sua stanza bevendo tutta la notte vino rosso e cadendo in uno stato di alterazione dei sensi comunicando, come in una seduta di psicanalisi intervallata da momenti drammatici e comici, con il suo alter-ego maschile (Luciano Roman), ovvero la sua coscienza, la sua anima. È questi che porta l'attrice alla rinascita spirituale, scavando nei meandri della sua psiche e conducendola ad attraversare senza alcun timore le tre isole da cui è composta: bellezza, forza e amore.