Sinossi *: Un cortometraggio all'insegna della estetica necessaria...una giusta ricerca su quella che è considerata da molti, la più bella delle stagioni: l'estate.
Vengon da sé, per allitterazione, due aggettivi: estetico e, soprattutto, estatico. Il primo da intendere sia nella sua accezione più comune, ossia di bello, raffinato ed elegante, sia nell'etimo greco, cioè sensazionale. Allora, unendo i valori del concetto di estetico appena menzionati, ecco che si arriva all'altro aggettivo cui si è fatto riferimento sopra, estatico.
Un'estasi, momentanea... come un'illusione di vita, di chi, soprattutto per ragioni economiche, rimane in città ed appresta la vacanza con pochi spiccioli e tanti voli pindarici.