Descrizione: Enzo Tortora suggerì per scherzo di proibire, in Italia, i telefilm di Perry Mason, perché lo spettatore rischiava di farsi un'idea del tutto irreale della giustizia. La battuta coglieva un aspetto decisivo: il processo americano si presta assai meglio del nostro alla messinscena cinematografica, tanto da aver dato vita a generi giudiziari come il courtroom drama e il legal thriller. E in Italia? Che caratteristiche ha il nostro cinema giudiziario? In che modo ha fatto i conti con le evoluzioni del rito processuale, della figura pubblica del magistrato, dei rapporti tra giustizia e società? Com'è cambiata la rappresentazione del mondo della legge e dei suoi protagonisti - giudici, avvocati, imputati? A vent'anni da Mani Pulite, il libro tenta di rispondere a queste domande. I saggi qui raccolti indagano generi e stagioni del nostro cinema (la commedia, il cinema politico, il poliziottesco), autori cruciali come Damiano Damiani, eroi del nostro immaginario come il giudice antimafia, senza trascurare la fiction televisiva, i formati giornalistici di spettacolarizzazione della cronaca nera, le metamorfosi della letteratura giudiziaria.
ULTIME NOTIZIE
CINE IN GREEN 2 - Al via la seconda edizione del progetto didattico
31/01/2025
Scopri di più >>
BERGAMO FILM MEETING 43 - Omaggio al cinema del regista polacco Wojciech Has
31/01/2025
Scopri di più >>
LUCE - Silvia Luzi, Luca Bellini e il collettivo ex Gkn presentano il film al Cinema Astra di Firenze
31/01/2025
Scopri di più >>
LONDON CRITICS' CIRCLE FILM AWARDS 45 - Cinque nomination per il cinema italiano
31/01/2025
Scopri di più >>
IL SESSO DEGLI ANGELI - In prima serata su Rai 2 il 31 gennaio
31/01/2025
Scopri di più >>