Descrizione: Enzo Tortora suggerì per scherzo di proibire, in Italia, i telefilm di Perry Mason, perché lo spettatore rischiava di farsi un'idea del tutto irreale della giustizia. La battuta coglieva un aspetto decisivo: il processo americano si presta assai meglio del nostro alla messinscena cinematografica, tanto da aver dato vita a generi giudiziari come il courtroom drama e il legal thriller. E in Italia? Che caratteristiche ha il nostro cinema giudiziario? In che modo ha fatto i conti con le evoluzioni del rito processuale, della figura pubblica del magistrato, dei rapporti tra giustizia e società? Com'è cambiata la rappresentazione del mondo della legge e dei suoi protagonisti - giudici, avvocati, imputati? A vent'anni da Mani Pulite, il libro tenta di rispondere a queste domande. I saggi qui raccolti indagano generi e stagioni del nostro cinema (la commedia, il cinema politico, il poliziottesco), autori cruciali come Damiano Damiani, eroi del nostro immaginario come il giudice antimafia, senza trascurare la fiction televisiva, i formati giornalistici di spettacolarizzazione della cronaca nera, le metamorfosi della letteratura giudiziaria.
ULTIME NOTIZIE
IGOR PROTTI - Sono iniziate le riprese del documentario sul calciatore
19/02/2025
Scopri di più >>
E POI SI VEDE - Dal 27 marzo al cinema il film con I Sansoni
19/02/2025
Scopri di più >>
SE GLI PARLI - Campagna di crowdfunding a sostegno della produzione StudioIreos
19/02/2025
Scopri di più >>
BOLOGNA '90 - Il documentario che racconta la città di quegli anni
19/02/2025
Scopri di più >>
ART DECO - I FILM - Dal 7 marzo al 4 maggio al Cinema Arlecchino di Milano
19/02/2025
Scopri di più >>
ASTRADOC 15 - Il 21 febbraio Adele Tulli e Laura Romano presentano "Real" a Napoli
19/02/2025
Scopri di più >>