Sinossi *: Filomena (Alba Piatti), anziana contadina, da sempre nei panni della matriarca, malvista dalle nuore e temuta dai figli, č colpita da ictus; tuttavia, ancora in grado di parlare e mentalmente lucida, sentendosi prossima alla fine, chiede un incontro con don Peppino (interpretato da Gabriele Mancini), il parroco del paese. Filomena affida al religioso le sue ultime volontą, mentre i componenti della famiglia cercano di sapere qualcosa sul gruzzolo di denaro che lanziana custodisce: nessuno lha mai visto, ma tutti sanno che ne possiede uno. Le due nuore, Pasqualina (Luigina Scriboni) e Maria (Giuseppina Castagna), cercano lalleanza del parroco, affinché riesca a farsi dire dove sono i soldi; al riguardo gli regalano alcuni prodotti della terra e qualche animale da cortile: il tutto accompagnato da grandi sorrisi.
Nel corso della stessa giornata, come predetto dal medico curante, Filomena muore. Don Peppino, a distanza duna settimana, rivelerą le volontą della defunta. Parte della somma posseduta, andrą alla chiesa per opere di beneficenza e per garantire alla propria anima un posto dignitoso nellaldilą: decisione quanto mai impopolare che provocherą una sorta di terremoto, condito da frizzanti epiteti allindirizzo della defunta, soprattutto da parte delle nuore, alle quali, Filomena, con un tiro mancino, avrą lasciato solo pochi e consunti abiti, decisamente antichi, logori e lisi. Il restante del lascito, sorpresa ancor pił amara, resta naturalmente solo
una sorpresa che sarą svelata dal film.