Sinossi *:
A Lione, accanto all’inceneritore della città, ha sede un importante stabilimento di stoccaggio rifiuti, anello essenziale del ciclo che conduce poi alla trasformazione finale dell’immondizia non organica o secca. Quando lo stabilimento di Giussago, in Italia, decide di attrezzarsi della stessa impiantistica, il costruttore delle stesse attrezzature che verranno montate in Italia, chiede a Lione che qualcuno dei loro operai vada ad insegnarne i primi rudimenti di utilizzo.
Viene scelta, invece che un veterano dell’impianto, Chantal, giovanissima in servizio da appena un anno, per l’entusiasmo che l’ha contraddistinta nello svolgimento di un lavoro che la fa sentire incredibilmente utile alla comunità, eppure non sempre facile perché malvisto da alcuni, tanto da indurla addirittura a lasciare il fidanzato che si vergognava di lei.
Si apre uno squarcio nella vita privata di Chantal, a casa sua davanti al videoregistratore per una notte intera, sola coi suoi pensieri davanti ad un’avventura che la coinvolge totalmente e la fa sentire importante per la prima volta nella sua vita, più di tanti altri suoi colleghi adulti.
Alla vigilia della partenza non chiude occhio e, in stato di sovreccitazione, attende l’alba riguardando più volte le riprese dell’impianto nei minimi particolari, il viaggio spettacolare cui i rifiuti vanno incontro dal primo momento in cui li porta la gru, attraverso le varie fasi automatiche e manuali, fino al momento definitivo dello stoccaggio in diverse balle colorate, immaginando quando dovrà spiegare ad altri ogni passaggio dell’intero processo e pregustando il suo personale viaggio, ormai prossimo.